La trilogia dedicata a bambini e famiglie si completa con questo piccolo capolavoro di essenzialitàe di poesia, dove il gioco teatrale spazia dai saporiti ritratti dei personaggi alla evocazione di atmosfere, di situazioni e di luoghi diversi della nostra vita reale o immaginaria: una classe scolare, un autobus, un cortile, ma anche la savana africana, un ghiacciaio, una clinica, un interno di casa “normale”, un’astronave…
Evocazioni molto simpatiche e colorate, che fanno scattare l’immaginazione e coinvolgono in avventure avvincenti e curiose. Il tema dei piccoli eroi è un inno alla capacità dei bambini di essere più umani e coerenti degli adulti, di saper crescere a partire dalle proprie esperienze e visioni, di essere in grado anche da soli di elaborare le difficoltà, o anche gli sbagli, ma soprattutto le loro qualità verso una vita libera e consapevole.

I tre eroi di questa antologia cavalcano l’esperienza dell’altro da sé, la generosità e il coraggio, in storie che sono di fatto delle favole, poiché narrano vicende impossibili, magiche, o miracolose. Eppure, grazie alla capacità degli attori le storie sembrano vere, comuni, ed entrano così nel cerchio del senso di realtà del pubblico, come il teatro dovrebbe sempre fare, aprendo delle porte utili a buone scelte di vita e di convivenza.

Con:
Daria Sadovskaia, Lucia Zaghet, Giulia Colussi
Drammaturgia e Regia di Ferruccio Merisi
Uno spettacolo della Compagnia Hellequin
Una produzione: Scuola Sperimentale dell’Attore/ L’Arlecchino Errante