Biely e Avost, il Bianco e l’Augusto, rispettivamente in lingua russa e friulana, sono la forma fondamentale delle coppie tradizionali di clown: il Bianco fa la parte dell’intelligente e del virtuoso, e l’Augusto quella del monello e dell’imbranato. I due clown a colpi di gag comiche creano una trama di scherzi, dispetti, alleanze, che alla fin fine sono la sostanza di una forte e sincera amicizia. Come quella che solo due bambini vivaci e appassionati sanno incarnare. Ma il clown è per antonomasia l’adulto-bambino.

L’idea fissa del Bianco è di fare un grande spettacolo. Quella dell’Augusto di essere un bravo compagno del Bianco, senza dimenticare il resto della vta… Alla fine i due amici riescono a fare spettacolo del fatto di non riuscire a farlo. Forse dunque non è esattamente “il grande spettacolo” che loro due sognavano, ma è lo spettacolo di tutti noi, bambini e adulti, che abbiamo bisogno di esorcizzare lo stress del “riuscire a tutti i costi”. E in questo esorcismo ci sono tante belle cose, per esempio la libertà dal giudizio verso di sé e l’altro… Comunque intanto si ride di brutto… E di bello!…

Con:
Daria Sadovskaia e Martina Santelia
Drammaturgia e Regia di Ferruccio Merisi
Uno spettacolo della Compagnia Hellequin
Una produzione: Scuola Sperimentale dell’Attore/ L’Arlecchino Errante