Uno spettacolo nuovissimo dedicato alla voglia di riempire le distanze, anche le più difficili. Magari anche rispettandole, dando loro un senso, nella direzione della comprensione dell’altro e delle sue differenze.

Si parla di amicizie, ovvero di corrispondenze gratuite e disinteressate, osservate in tre storie esemplari e particolari: la storia di un cane e di una bambina; la vecchia e sempre nuova storia dei quattro bandisti di Brema (visti come pensionati alla riscossa); la storia di un delfino, un bambino muto e un musicista. La prima è una storia vera, la seconda lo potrebbe diventare, e la terza è il sogno più frequente di tutti quelli che si occupano di diverse abilità.

Il linguaggio dei tre racconti ovviamente è calibrato su bambini e ragazzi, soprattutto quanto ad espressività mimica e movimento. Il testo però arriva con finezza e incisività a colpire ed emozionare anche gli adulti.

L’alternanza delle voci narranti, i passaggi comici, il ritmo drammaturgico molto diverso nei tre racconti, l’utilizzo di maschere e cambi scenici a vista, concorrono a catturare l’attenzione e il cuore dei giovani e meno giovani spettatori, anche su temi così delicati e importanti.

Con: Daria Sadovskaia e Martina Santelia
Drammaturgia e Regia di Ferruccio Merisi
Uno spettacolo della Compagnia Hellequin
Una produzione: Scuola Sperimentale dell’Attore/ L’Arlecchino Errante